Il progetto beFair è ambizioso, se la strada lunga ti spaventa, non incamminarti per questo progetto, se non credi nel valore dell'utopia, come direzione da intraprendere, convinci te stesso prima di proporre la tua partecipazione
Sviluppare i territori con tecnologie, metodi e pratiche per una società etica e solidale
Offriamo strumenti informatici e soluzioni tecnologiche con Software Libero, favorendo strategie di rete per semplificare la vita ed aumentare l'efficacia delle attività.
I progetti beFair sono elencati alla pagina progetti. In questo documento è descritta la progettualità beFair che definisce il contesto in cui essi sono inquadrati.
La progettualità beFair è fondamentale per ottenere strumenti utili al fine di sapersi orientare nella lettura di ogni singolo progetto.
Le aree strategiche definiscono il contesto orizzontale di ogni attività di beFair. Ogni progetto avviato può toccare una o più aree strategiche.
Nell'ambito delle aree strategiche si definiranno obiettivi specifici in ogni progetto
Il progetto deve guardare alla società nel suo complesso, altrimenti non riuscirà ad essere una nuova prospettiva.
Ogni portatore di interesse è volutamente messo al plurale perché la logica che sottointende ogni progetto beFair è rivolta alle reti. Sviluppare reti di soggetti è attività strategica per il fine di sviluppare i territori e la loro autonomia
TODO: icona per ogni punto qui sopra
Al fine di valorizzare questa serie di valori si applicano determinati criteri e pratiche
beFair si muove con progettualità allo scopo di poter contestualizzare le attività di ogni progetto.
La progettualità beFair si basa sulla definizione di:
Ogni progetto potrà essere rivolto ad uno specifico territorio, ma con la visione di poterlo mettere a sistema e riprodurlo in altri territori, effettuando una industrializzazione di progetto e di processo che possano consentire sostenibilità e lavoro ai partecipanti in beFair. Tale industrializzazione deve sempre vedere al primo posto l'autonomia dei territori, e nello specifico dei soggetti di ogni territorio in modo che gli strumenti possano:
Tale evoluzione è facilitata ogni volta che si mette a sistema una attività poiché viene stimolato un confronto che deve necessariamente portare ad una decisione su situazioni e problemi contingenti.
La realizzazione di ogni progetto tocca i 4 aspetti ideati per il progetto JAGOM:
Il cliente, il fornitore, il comitato etico e solidale, e la community
Ogni progetto beFair punta al successo del percorso, che nella progettualità beFair assume maggior valore rispetto al successo del risultato. Senza il successo del percorso non si riuscirà mai a raggiungere il successo del risultato che punta alla soddisfazione e alla sostenibilità nel lungo periodo del cliente.
Per raggiungere il successo del percorso si definisce un metodo che punta ad avvicinare le parti coinvolgendo figure specifiche secondo i vari ruoli:
Ogni ruolo prevede di privilegiare la rete tra i soggetti. Così deve essere per il fornitore, che ha l'obbligo di entrare in relazione con chi già offre soluzioni simili in modo compatibile, così per il comitato etico e la comunità. Rispetto al cliente la messa in rete può rappresentare una fattorizzazione dei costi e delle problematiche.
Questo è lo schema dei ruoli da osservare nell'impostazione dei progetti beFair
Questi 2 esempi di progetti in cui sono stati già proposti tali schemi
In accezione più ampia il contesto di appartenenza è quello delle:
ed è infatti in queste reti che sono le sue radici, ed è in esse che intende continuare a partecipare, continuare a confrontarsi, valorizzando se stessa e le reti stesse, valutando di volta in volta strade pragmatiche che puntino ad una visione di società ad esse compatibile.
Per questo si ritiene necessario rapportare la progettualità beFair alle suddette reti e si propongono alcuni documenti fondanti nella sezione apposita.
Mantenere come riferimento e nelle relazioni (reali) questi due importanti movimenti, molto ampi e molto sfaccettati, sarà garanzia che beFair non devi dagli scopi iniziali che si prefigge.
I soci della cooperativa si declinano in 3 tipi:
Lo strumento che dirime il rapporto di ogni socio con la cooperativa è un patto di solidarietà che declina come i criteri vengono messi in pratica tra le parti. Perché l'etica si esplica tra le parti.
La cooperativa stessa firma un patto di solidarietà auspicabilmente con il territorio = Distretto di economia solidale di Fabriano, o altrimenti con la Rete di Economia Etica e Solidale delle Marche o altre Reti (Res) regionali ed eventualmente nazionali ed internazionali
Questo punto è molto importante, perché va messo anche nello Statuto. Abbozzo, ma questo sarà il risultato di quanto descritto in tutto il documento.
Le cooperativa può svolgere tutte le attività rivolte allo sviluppo dei territori al fine di promuovere la consapevolezza e l'autonomia degli stessi. La base per sviluppare un territorio consiste nello sviluppare l'economia solidale, e quindi la fattibilità economica e la facilitazione e la maturazione delle relazioni secondo un metodo che garantisce la sostenibilità di tutti gli attori presenti nel territorio purché si impegnino ad aderire al metodo. In generale:
Nello specifico le attività sono elencate nell'apposita pagina.