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presentazione_italiacamp

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presentazione_italiacamp [2012/11/21 16:35] – [Dettagli] orlypresentazione_italiacamp [2012/12/03 15:25] – [Cosa si intende realizzare? (Sintesi dell'idea)] - positività ci vuole amministratore
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 Partire con un "Luogo" per lo sviluppo dei territori con metodi e tecnologie per realizzare una società sostenibile.  Partire con un "Luogo" per lo sviluppo dei territori con metodi e tecnologie per realizzare una società sostenibile. 
  
-Ridare fondamento e realtà attuativa a valori come la **Solidarietà** e la **Democrazia partecipativa** dal basso, che l 'attuale tentativo di Globalizzazione dell' Oligarchia dominantefatta di Banche senza scrupoli, Multinazionali Politici complicihanno confutato in questi anni, realizzando di fatto una mercificazione a tutti i livelli di diritti e persone, sottoponendo quest' ultime a gli umori di un mercato monopolistico a parvenza democratica, che in realtà si adopera appunto per gli interessi di pochi scapito del 99% delle popolazioni del mondo delle risorse globali dell' ambiente, trasformando inoltre nelle economie occidentali ed europee in particolare, una crisi privata delle Banchein crisi del debito pubblico degli Stati Sovraniche stanno adoperando come clava per smantellare lo stato socialeseminando in maniera ricattatoriacon il pensiero unico del non c'è altra soluzione paura sconcerto.+Abilitare un contesto economico territoriale, in federazione con altri territori, per ridare fondamento e realtà attuativa a valori come la **Solidarietà** e la **Democrazia partecipativa** dal basso, alla ricerca di un **Bilanciamento** che possa distribuire ricchezza individuando le necessità del territorio valorizzando le attività e le produzioni locali, dando priorità al rispetto per l’ambientealle relazioni umane di equità giustizia e al "tornaconto" socialecioè al "tornaconto" dell’umanità nel suo complesso. Un territorio è un insieme di reti di persone che camminano insieme unite da valori ed esperienze, che grazie questo progetto possono ritrovare ordine personale e delle relazioni con altri individuiaziendeassociazionistrutture educativesanità istituzioni pubbliche.
  
 ==== Metodi e Tecnologie ==== ==== Metodi e Tecnologie ====
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 Tutte queste attività sono realizzabili oggi con strumenti di software libero già sviluppati, migliorabili o in parte da sviluppare integrando molteplici soluzioni esistenti.  Tutte queste attività sono realizzabili oggi con strumenti di software libero già sviluppati, migliorabili o in parte da sviluppare integrando molteplici soluzioni esistenti. 
    
-La metodologia è di valorizzare le buone pratiche dei territori che hanno avviato percorsi sperimentali verso i Distretti di Economia Solidale e focalizzarsi sui minimi requisiti necessari affinché siano sempre le persone a concordare ed approvare le regole, e non le regole a determinare la schiavitù delle persone.+La strategia è di valorizzare le buone pratiche dei territori che hanno avviato percorsi sperimentali verso i Distretti di Economia Solidale e focalizzarsi sui minimi requisiti necessari affinché siano sempre le persone a concordare ed approvare le regole, e non le regole a determinare la schiavitù delle persone.
  
-La Trasparenza è un criterio di cui queste metodologie debbono tener conto ed implica la libera partecipazione e possibilità di decisione sulle scelte economiche e politico-organizzative di una collettività rappresentativa di un territorio +La Trasparenza implica la libera partecipazione e possibilità di decisione sulle scelte economiche e politico-organizzative di una collettività rappresentativa di un territorio, per questo è fondamentale definire partner del progetto che siano rappresentativi di DOMANDA, OFFERTA e CRITERI. 
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-Per questo è fondamentale definire partner del progetto che siano rappresentativi di DOMANDA, OFFERTA e CRITERI. +
 La domanda e l'offerta si incontrano nel contesto dei criteri. In questo caso:    La domanda e l'offerta si incontrano nel contesto dei criteri. In questo caso:   
   * il Comune è partner rappresentativo del territorio, la domanda;   * il Comune è partner rappresentativo del territorio, la domanda;
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 I partner di progetto debbono attuare le seguenti azioni rimanendo sempre aperti a commenti da parte di altri soggetti autorevoli delle reti: I partner di progetto debbono attuare le seguenti azioni rimanendo sempre aperti a commenti da parte di altri soggetti autorevoli delle reti:
-  * a. definire un **LUOGO** di riferimento. Il centro. Che poi si declina in luogo **FISICO**, la sede, e in luogo **VIRTUALE** (presenza web: riferimento culturale, community, soluzioni). Il centro deve essere luogo di riferimento degli ambiti della società riassunti in PROFESSIONALE, ASSOCIATIVO, FORMATIVO. La parte PROFESSIONALE (beFair) si occupa di facilitare tutte le attività che richiedono un risultato di qualità determinata in tempi definiti (detto “commitment”). La parte ASSOCIATIVA (PDP) facilita l'aggregazione, la capacità e l'autoformazione dei giovani. La parte FORMATIVA, gestita in collaborazione tra beFair e PDP, si occupa di promuovere la cultura con corsi, seminari e convegni;+  * a. definire un **LUOGO** di riferimento, che poi si declina in luogo **FISICO**, la sede, e in luogo **VIRTUALE** (presenza web: riferimento culturale, community, soluzioni). Il Luogo deve essere luogo di riferimento degli ambiti della società riassunti in PROFESSIONALE, ASSOCIATIVO, FORMATIVO. La parte PROFESSIONALE (beFair) si occupa di facilitare tutte le attività che richiedono un risultato di qualità determinata in tempi definiti (detto “commitment”). La parte ASSOCIATIVA (PDP) facilita l'aggregazione, la capacità e l'autoformazione dei giovani. La parte FORMATIVA, gestita in collaborazione tra beFair e PDP, si occupa di promuovere la cultura con corsi, seminari e convegni;
   * b. impegnarsi di fronte alla rete a rispettare dei **CRITERI**. Per fare questo è fondamentale aggregare partner riconosciuti autorevoli e garanti, per loro parte, dei criteri delle reti e rendere pubblici i documenti che esplicitano l'impegno dei soggetti. Nelle REES tali documenti si chiamano “patti di solidarietà” e la loro caratteristica principale è di essere scritti nel rispetto delle sensibilità dei soggetti che la firmano, così come ogni contesto ha una sua propria etica. Il percorso che si sta facilitando invita la Pubblica Amministrazione locale a siglare tale patto territoriale verso le reti (nelle REES il patto è la “Carta del Distretto di Economia Solidale”). Partire dalla Pubblica Amministrazione significa partire dal riferimento rappresentativo trasversale del territorio. Tutti i patti verranno poi siglati tra i soggetti interessati prendendo come riferimento il patto di solidarietà territoriale;   * b. impegnarsi di fronte alla rete a rispettare dei **CRITERI**. Per fare questo è fondamentale aggregare partner riconosciuti autorevoli e garanti, per loro parte, dei criteri delle reti e rendere pubblici i documenti che esplicitano l'impegno dei soggetti. Nelle REES tali documenti si chiamano “patti di solidarietà” e la loro caratteristica principale è di essere scritti nel rispetto delle sensibilità dei soggetti che la firmano, così come ogni contesto ha una sua propria etica. Il percorso che si sta facilitando invita la Pubblica Amministrazione locale a siglare tale patto territoriale verso le reti (nelle REES il patto è la “Carta del Distretto di Economia Solidale”). Partire dalla Pubblica Amministrazione significa partire dal riferimento rappresentativo trasversale del territorio. Tutti i patti verranno poi siglati tra i soggetti interessati prendendo come riferimento il patto di solidarietà territoriale;
   * c. definire un **COMITATO ETICO** composto dai principali soggetti attivi e coinvolti direttamente nel progetto (beFair, PDP, Comune di Fabriano, REES Marche) e da altre/i persone/soggetti coinvolti nella che abbiano un interesse (GAS, produttori, associazioni, scuole,ecc.). Esso concorda le AREE STRATEGICHE, le METE, gli OBIETTIVI, i PROGETTI e i RISULTATI ATTESI. Nelle REES tale comitato prende il nome di “Tavolo del Distretto di Economia Solidale”;il comitato etico prende le decisioni con il metodo del consenso (= soddisfazione di tutti i membri) ed è l'organo che può mettere in discussione i criteri se non rispondenti agli interessi dei soggetti coinvolti dal progetto;   * c. definire un **COMITATO ETICO** composto dai principali soggetti attivi e coinvolti direttamente nel progetto (beFair, PDP, Comune di Fabriano, REES Marche) e da altre/i persone/soggetti coinvolti nella che abbiano un interesse (GAS, produttori, associazioni, scuole,ecc.). Esso concorda le AREE STRATEGICHE, le METE, gli OBIETTIVI, i PROGETTI e i RISULTATI ATTESI. Nelle REES tale comitato prende il nome di “Tavolo del Distretto di Economia Solidale”;il comitato etico prende le decisioni con il metodo del consenso (= soddisfazione di tutti i membri) ed è l'organo che può mettere in discussione i criteri se non rispondenti agli interessi dei soggetti coinvolti dal progetto;
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